Il Recioto è un vino italiano di grande tradizione e altrettanto prestigio. Condivide l’origine e il sistema produttivo con un’altra eccellenza dell’enologia italiana: l’Amarone della Valpolicella. In effetti, entrambi questi vini vengono prodotti nelle colline della regione Veneto, in particolare nelle zone intorno a Verona e, per l’appunto, in Valpolicella. Nello specifico, per la produzione del Recioto si utilizzano le uve a bacca nera, che sono diffuse nel territorio, e in particolare i vitigni Corvina, Rondinella, Corvinone e Molinara.
Il processo di produzione del Recioto è simile a quello utilizzato per l’Amarone. A cambiare sono solo i tempi necessari per la fermentazione del vino e le modalità per il suo affinamento. Per la produzione del Recioto, le uve vengono raccolte a mano in modo molto accurato e selezionando solo i grappoli migliori. Una volta raccolta, l’uva viene lasciata appassire naturalmente in cassette, per circa 3 o 4 mesi. Questo periodo serve a far perdere acqua all’uva e per far concentrare gli zuccheri. Il mosto acquisisce così una dolcezza intensa e una complessità aromatica che si ritroverà nel vino alla fine del suo affinamento.
Mentre per l’Amarone le uve appassite vengono fermentate fino a diventare un vino secco e robusto, nel caso del Recioto la fermentazione viene interrotta prematuramente, per preservare parte degli zuccheri residui. Questo dona al vino in questione la sua dolcezza caratteristica, in cui si ritrovano dei sentori di frutta matura e di fiori.
Come si serve il Recioto?
Il Recioto è un vino importante, che richiede una preparazione accurata per essere apprezzato al meglio. Prima di servirlo, è sempre consigliabile aprire la bottiglia almeno due ore prima del consumo. In questo modo, si permette al prodotto di respirare, di liberare i suoi aromi e di esprimere appieno tutta la sua dolcezza.
Specialmente se si ha a che fare con un Recioto d’annata, è consigliabile versare il vino in un decanter (https://www.datron.club/it/decanter-vino/) e lasciarlo aerare per almeno 30-60 minuti. Questo processo consente al vino di aprire ulteriormente i suoi profumi, così da raggiungere una piena espressione di gusto.
La temperatura di servizio ideale per il Recioto è attorno ai 14-16 gradi centigradi. Per quanto riguarda il bicchiere, il suggerimento è quello di utilizzare un calice da vino rosso con una forma ampia e con una coppa arrotondata. Quando viene versato in questo tipo di bicchiere, il Recioto esprime in tutta pienezza i suoi profumi e, al momento dell’assaggio, gli aromi si concentrano verso il naso.
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Come degustare il Recioto?
Per degustare il Recioto, è bene prendersi del tempo, così da assaporare con calma questo vino straordinario.
Alla vista, si presenta con un caratteristico colore rosso rubino. L’intensità del colore è dovuta al fatto che il mosto viene fatto macerare a lungo a contatto con le bucce degli acini. Ciò permette di ottenere un prodotto carico di colore, che si conserva anche dopo l’affinamento in botte e in bottiglia.
All’olfatto, questo vino presenta un bouquet aromatico che spazia dalla frutta rossa matura alle note speziate.
Al gusto, invece, il Recioto risulta dolce ed equilibrato, con una struttura avvolgente, che è dovuta all’alto contenuto di tannini delle uve. La dolcezza spiccata del vino viene perfettamente bilanciata dall’acidità dello stesso, risultando piacevolmente persistente.
Per gustare al meglio il Recioto lo si può abbinare con i piatti dolci e i formaggi stagionati. Alcune delle proposte più interessanti sono quelle che vedono il vino servito con il gorgonzola, con i dessert a base di cioccolato fondente o con la pasticceria secca.
Come conservare il Recioto in casa?
La corretta conservazione del Recioto è essenziale per preservarne la qualità e permettere al vino di invecchiare in modo ottimale.
Per conservare correttamente le bottiglie, è bene tenerle a una temperatura costante, intorno ai 12-16 gradi Celsius, protette in un ambiente che non è soggetto a sbalzi termici o a vibrazioni, che potrebbero anche danneggiare il vino.
Oltre alla temperatura, è molto importante controllare anche l’umidità dell’ambiente e la quantità di luce in esso presente. L’umidità ideale si colloca tra il 60% e il 70%: una percentuale di questo tipo previene la secchezza dei tappi e la formazione di muffa, permettendo al vino di maturare in modo ottimale. Le bottiglie andrebbero poi conservate in posizione orizzontale e al riparo dalla luce diretta.
Per non doversi preoccupare di controllare tutti questi aspetti della conservazione del vino, si può optare per l’acquisto di una cantinetta. Questo utile elettrodomestico offre infatti tutte le condizioni ottimali per la corretta conservazione dei vini, incluso il pregiato Recioto.
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